Il cinema si colora di verde: ecco gli ultimi film che ci parlano di ecologia

12/11/2016
Siete appassionati del grande schermo? Allora sapete di sicuro che l’autunno è tradizionalmente la stagione dedicata al cinema. Proprio a partire da questo periodo vengono presentati al grande pubblico i titoli più attesi dell’anno e tutti torniamo ad assaporare il piacere di goderci un film in sala con gli amici o in streaming, in relax, nel salotto della nostra casa.

Naturalmente, noi di Evologica non ci siamo fatti sfuggire l’occasione di scoprire e proporvi con questo articolo le ultime novità cinematografiche a tema “green”. Recentemente sono stati presentati due importanti docu-film che parlano di sostenibilità e di tutto quello che persone, associazioni, aziende, nazioni hanno già fatto per salvaguardare il nostro bellissimo pianeta. Siete pronti a seguirci? Allora…motore, azione, ciack si gira!

 

Il primo film che vogliamo presentarvi ha come produttore e protagonista niente di meno che Leonardo Di Caprio, premio Oscar 2016 come miglior attore ed ambasciatore ONU. La pellicola diretta da Fisher Stevens e prodotta in collaborazione con il National Geographic si intitola "Before the Flood - Punto di non ritorno" ed è il  frutto di uno studio di tre anni sul tema dei cambiamenti climatici.

Per realizzare il film, uscito ad Ottobre 2016, Leonardo Di Caprio ha girato letteralmente il mondo:
dai ghiacciai della Groenlandia, alla Cina e all’India, dalle foreste di Sumatra fino alle isole del Pacifico del Sud, visitando la Casa Bianca e il Vaticano; tutto questo proprio per capire e raccontare quali sono le cause del “global warming”, dei cambiamenti climatici e quali sono gli effetti, visibili in tutto il film, del riscaldamento del pianeta. L’attore ha inoltre raccolto in prima persona le testimonianze di scienziati e attivisti e dei più grandi leader mondiali per capire e raccontare che cosa è possibile fare (ed è davvero molto!)  per arrestare questo processo.

 


Before the Flood non è  solo un docu-film sull’ambiente, ma è anche molto di più.
 Sono 95 minuti che posso aprirci gli occhi sulle condizioni reali del nostro pianeta dal punto di vista ambientale e sull’importanza dell’impegno di tutti per preservare in futuro la nostra bellissima Terra.

Il secondo “green–movie” di cui vogliamo raccontarvi si intitola “Domani”  dei registi Cyril Dion e Mélanie Laurent (conosciuta al grande pubblico per il suo ruolo dell’eroina francese nel film “Bastardi senza gloria”). Anche in questo caso, come per “Punto di non ritorno” si tratta di un “road-movie”  che si svolge attraversando l’Europa (Germania, Francia, Svezia, Inghilterra, Svizzera e Finlandia), gli Stati Uniti (Detroit, San Francisco, Oakland e New York), l’India e l’isola di Rèunion.

Il film è diviso in cinque capitoli: Agricoltura, Energia, Economia, Democrazia e Istruzione che rappresentano altrettanti ambiti di sviluppo importanti per la salvaguardia ambientale e sociale del nostro pianeta. Nel loro viaggio intorno al mondo Cyril e Mélanie  scoprono nuovi modelli per sviluppare l’agricoltura senza petrolio o meccanizzazione, le risorse energetiche rinnovabili, l’urbanistica, la scuola e la democrazia partecipata, e nuovi modi per consentire agli uomini di vivere più felicemente ed in armonia con la natura.


 “Domani” che ha vinto il Premio César per il miglior documentario francese nel 2016 è un vero e proprio esempio di come il cinema possa dare un grande contributo contro la crisi ecologica, segnalando  e proponendo attraverso le immagini e le testimonianze, anche di gente comune, ciò che di positivo si sta realizzando nel mondo.

E voi conoscete qualche altra pellicola che vi ha ispirato al rispetto dell’ambiente o vi ha fatto prendere maggiormente coscienza dell’impegno necessario a difenderlo? Aspettiamo anche i vostri suggerimenti cinematografici e nel frattempo prepariamo i pop-corn ;)

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