Arredare con i tessuti: scoprite con noi come scegliere quelli più ecofriendly

29/05/2017
I tessuti giocano un ruolo importantissimo nell’arredo della nostra casa: tende, fodere per cuscini e divani, copriletti e tappeti ci permettono di vestire l’ambiente in cui viviamo con i colori e le fantasie preferite, aggiungono carattere, personalità, calore…insomma rendono la nostra casa ancora più nostra!

Proprio per questo motivo, se anche voi, come noi di Evologica, amate circondarvi non solo di cose belle, ma anche di quelle che ci fanno stare bene e sono  in armonia con l’ambiente, oggi vogliamo darvi alcuni consigli su come scegliere nel modo più ecofriendly  possibile i tessuti per l’arredo.

Innanzitutto, quando scegliamo un tessile per la nostra casa, ci soffermiamo molto più spesso sui colori e le fantasie o sulle sensazioni che la stoffa ci dà al tatto; quasi mai però facciamo delle considerazioni sulla composizione del tessuto o sulla sua provenienza.  Sicuramente anche l’occhio vuole la sua parte, specialmente quando si parla di arredamento, ma alla base delle nostre scelte dovrebbero esserci anche motivazioni legate alla sostenibilità del tessuto: ad esempio le sue tecniche di coltivazione e di lavorazione, le modalità di tintura, la presenza di sostanze chimiche dannose. In generale, quanto più il tessuto è di origini naturali, tanto più porterà benefici al nostro habitat domestico e anche alla nostra salute.


 

Non a caso nel passato i tessuti utilizzati nelle abitazioni erano unicamente di origine naturale. In particolare il cotone, la canapa, il lino provenienti dal mondo vegetale, la seta e la lana  derivanti da quello animale. Tutti erano accomunati da un processo di lavorazione semplice e naturale, per lo più realizzato a mano,  grazie al quale il tessuto era lasciato grezzo, senza colorazioni.

In tempi più recenti, anche a seguito dello sviluppo dell’industria tessile, ai tessuti naturali si sono affiancati quelli sintetici. Questi ultimi, prodotti “in laboratorio” derivano dal petrolio,  sono più economici, non si sgualciscono né infeltriscono, hanno colori brillanti, ma generano cariche statiche, attirando ioni positivi e quindi anche  particelle inquinanti e polvere. A differenza delle fibre naturali, quelle sintetiche non permettono di mantenere una certa umidità nell'ambiente, né tantomeno di rigenerare e purificare l’aria dell’ abitazione, prerogativa tipica dei tessili ecologici.  Vi presentiamo di seguito un elenco dei tessuti naturali più diffusi e più consigliati per l’arredo della casa.

 

COTONE

Il cotone è la più diffusa tra le fibre tessili vegetali. E’ fresco e leggero traspirante, non inquinante e anallergico, perché l’assenza di sostanze chimiche riduce la possibilità di allergie da contatto. Se proviene da agricoltura biologica viene raccolto in campi dove non vengono utilizzati erbicidi o pesticidi chimici. E’ molto utilizzato nei tovagliati, nella biancheria, negli asciugamani, nei tendaggi, in quanto versatile ed economico.


LINO

Il lino è una fibra vegetale, famosa per la sua elevata resistenza. E’ un tessuto molto fresco e ha un’ottima capacità di assorbire l’umidità; per questo motivo è adattissimo per stare a contatto con la pelle. E’ anche molto assorbente; sapevate che proprio per questo motivo gli asciugamani e gli strofinacci di lino sono in assoluto i migliori? Scegliete tessili di lino se volete  creare in casa un’atmosfera davvero naturale.


CANAPA

La canapa è una fibra vegetale che ha come caratteristica principale la robustezza. Ha anche un ottimo potere isolante, è resistente allo sporco, assorbe e trattiene l’umidità. La  trama ruvida e irregolare, caratteristica tipica di questo tessuto, lo rende indicato per ambientazioni rustiche o etniche e anche per l’arredo degli  esterni.



LANA

La lana è il più diffuso tessuto derivante da fibre animali. Possedere una elevata capacità di assorbire l’umidità, offre un’ ottima protezione termica, utile per mantenere costante la temperatura corporea, una buona  traspirabilità e resistenza. La sensazione di  calore è la caratteristica  principale di questo tessuto che riesce a  “scaldare” gli ambienti domestici anche visivamente, donando in più una sensazione di morbidezza.


SETA

La seta è una fibra di origine animale, viene ottenuta grazie alla lavorazione dei bozzoli dei bachi da seta. Ha molte qualità: è lucente e piacevole al tatto, è isolante, regola il calore e l’umidità, ci difende dalle cariche elettrostatiche ed elettromagnetiche. Viene spesso utilizzata per arredi ricercati e di lusso.  

Avete scelto il tessuto che fa per voi? Rustico, elegante, caldo o resistente...l'importante è che sia amico dell'ambiente!

CONDIVIDI


COMMENTI
LASCIA UN COMMENTO