Il giro del mondo in quattro ristoranti super “green”
08/05/2016
Si può essere sostenibili anche a tavola? Si può rispettare l’ambiente anche scegliendo di trascorrere una serata in allegria o una romantica cena a due in un ristorante dall’atmosfera sofisticata?
La risposta è sì! Si sta infatti diffondendo, anche nel settore della ristorazione, una sempre maggiore attenzione verso pratiche virtuose di rispetto dell’ambiente che vanno a vantaggio anche della qualità e del gusto dei piatti J
Gli “ingredienti” che distinguono un ristorante eco-friendly sono soprattutto l’attenzione alla qualità ed alla provenienza degli alimenti e delle bevande, il ridotto consumo d’acqua e di energia elettrica, una politica volta alla riduzione degli sprechi e degli scarti, la minimizzazione dei costi di apparecchiatura e di sala e la scelta di arredi realizzati con materiali sostenibili.
Oggi quindi abbiamo deciso di accompagnarvi in un golosissimo giro del mondo attraverso 4 ristoranti che hanno fatto della sostenibilità il loro mantra e il loro plus vincente: seguiteci!
Arbor Restaurant - Bournemouth – Regno Unito
Partiamo subito dalla vecchia Inghilterra che in tema di ristorazione “green” è molto all’avanguardia. Siamo all’ Arbor Restaurant di Bournemouth, progettato fin dalla creazione dell’edificio seguendo principi di sostenibilità: dai materiali di costruzione, ai sistemi di risparmio energetico… con addirittura delle arnie per le api sistemate sopra il tetto. I menù sono attenti alla provenienza degli ingredienti che vengono acquistati per la maggior parte da fattorie della zona o da aziende “fairtrade”. Anche il nome richiama immediatamente la “mission” green del locale, infatti Arbor in latino significa Albero!
Relae Restaurant -Copenhagen
La Danimarca, si sa, è uno dei paesi più attenti alla cura dell’ambiente, e proprio qui, infatti, troviamo il Relae, definito da “The World’s 50 Best Restaurants” come il ristorante più sostenibile al mondo. Riconoscimento davvero meritato anche perché il ristorante pubblica ogni anno un “report sulla sostenibilità” per informare il pubblico sulle sue azioni e progressi in questo ambito. Le materie prime vengo acquistate esclusivamente da piccole fattorie locali che praticano l’agricoltura biodinamica. Tutti i vini della loro carta sono certificati “organici” e le birre sono prodotte da piccoli birrifici locali. Tutta la carta utilizzata, dai menù a quella per cucina e bagni, è certificata dalla Forest Sustainability Council, ed anche i detersivi hanno la certificazione “Nordic Ecolabel”.
The Redwoods Treehouse Restaurant - New Zealand
Tra i ristoranti super “green” non poteva mancare certo quello costruito tra gli alberi. Si chiama “The Redwoods Treehouse” e si trova in Nuova Zelanda, a Warkworth. Attualmente è aperto solo come location per matrimoni da sogno o eventi speciali, ma il suo fascino è davvero innegabile. Il ristorante, che può ospitare al massimo 50 persone, è stato costruito a 10 metri d’altezza nel bel mezzo di una foresta di antiche sequoie e si raggiunge attraverso un camminamento che si snoda tra le cime degli alberi.
E in Italia? Non potevamo di certo dimenticare proprio il nostro Paese J
Ristorante Gesto – Perugia – Firenze – Milano
Qui vi segnaliamo una catena di ristoranti “green” chiamata Gesto. Il nome stesso, molto evocativo, ci invita a compiere almeno un “Gesto” significativo al giorno per proteggere l’ambiente. In questi ristoranti si evitano gli sprechi, si rispetta la natura e si mangia bene a costi contenuti. Sono state adottate varie soluzioni per il risparmio tra cui l’utilizzo di lampade a LED regolabili in tempo e intensità , l’abbattimento del consumo di acqua per il lavaggio di stoviglie, anche grazie ad accorgimenti tecnici come scarichi a doppio tasto e riduzioni di flusso ai lavelli.
Grazie a ristoranti come questi, anche una semplice cena fuori casa può diventare una buona occasione per sostenere l’ambiente.